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Benvenuti nel mio diario. Uno scorcio sulla mia vita, gli incontri, i desideri più intimi.
Vi chiederete chi sono.
Ho deciso di scrivere questo diario per raccontarvi un po’ di me. Donna insolita, passionale e spregiudicata, piena di fantasie e di desideri, in cui magari potrete ritrovarvi anche voi, o scoprire in me la vostra amante ideale.
“A me i collant non interessano. Mi interessano solo perché sono i tuoi.” Lisa rimase senza fiato. Il loro rapporto stava prendendo una piega pericolosa.
“Mi devi regalare le tue calze rotte.” Scoppiò a ridere, convinta che stessi scherzando. Ma quando tornò, capì che non era uno scherzo. Volevo davvero i suoi collant
Il mio sguardo cade sui suoi piedi nudi. La mia reazione è inequivocabile. Lei se ne accorge e mi soffia nell’orecchio: “Ce la fai a continuare a lavorare?”
Le dico che le sue gambe sono più belle di quelle dell’influencer. Si sporge e mi posa un bacio sulla guancia. “Grazie, capo”, sussurra. Una scintilla è appena divampata.
Le prese delicatamente il piede tra le mani. Sentiva il calore attraverso i collant. Poi si chinò e premette le labbra sulla punta in un bacio. Qualcosa era cambiato.
Lisa si sedette accanto a lui, la gonna un po’ più su del solito. “Questi collant sono una meraviglia, non trovi?” Luca deglutì. Era solo l’inizio del suo gioco.
Una scoperta sensazionale: si chiama Sqweel ed è un gioco rotante con dieci lingue in silicone che simula il sesso orale. Ecco la mia recensione e dove trovarlo.
Sono sparita per un po’, è vero. Ma ho una novità: ho aperto un sexy shop! Ora però vi lascio, mi aspetta una doccia e un piccolo segreto da concedermi questa notte.
Era seduto sul divano. Ne ho approfittato per andargli alle spalle, racchiudendolo tra le mie cosce. “Non voltarti”, gli ho detto, con tono inflessibile. Il gioco era iniziato.
Mi ha presa per un polso. Uno sguardo è bastato. A casa, mi ha sbattuta a novanta gradi contro il muro. Il mio sesso iniziava già a colare dall’eccitazione.
La gonna rossa scivolava sui miei collant speciali, aperti sui glutei. Davanti allo specchio, mi chino e vedo la scena che tanto desideravo sbirciare.
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