In ascensore
Le porte si stavano chiudendo. Non resistetti: la attirai a me e la baciai. Le nostre lingue si cercarono come se aspettassero quel momento da sempre.
Le porte si stavano chiudendo. Non resistetti: la attirai a me e la baciai. Le nostre lingue si cercarono come se aspettassero quel momento da sempre.
“Continua… Voglio sapere tutto.” Iniziò un rovente scambio di messaggi in cui riversammo tutte le nostre fantasie. Poi, mi mandò una foto. “Guarda cosa mi fai fare…”
Allungo le mani verso la sua gonna e le infilo sotto il tessuto. Con gesti lenti, le sfilo delicatamente le autoreggenti. “Vuoi capirlo che a me delle calze non frega?”
“Posso mettermele adesso.” Appoggiò il piede sulla mia sedia e iniziò a infilarsi l’autoreggente, con gesti lenti e sensuali, gli occhi fissi nei miei.
La distribuzione delle calze Read More »
Mi sporsi per allacciarle la cintura. La mia mano finì sul suo seno mentre apriva gli occhi. Rimanemmo immobili. Poi, lei mise la sua mano sulla mia, per trattenermi.
Giorno 3 – Viaggio di ritorno da Roma Read More »
“Volevo scusarmi per ieri sera.” Prima che potesse finire, mi voltai e la baciai. Un bacio casto ma carico di passione. Quando ci staccammo, ansimavamo.
Le parole le morirono in gola quando mi vide uscire dal bagno nudo. Rimase pietrificata, gli occhi sgranati. Poi scappò via. Nulla sarebbe più stato come prima.
“Cosa immagini quando ti tocchi pensando a me?” le chiedo. Chiude gli occhi e inizia a descrivere. L’aria nell’auto diventa rovente, carica di desiderio.
Pensieri e dediche Read More »
Prima che potessi rispondere, mi mise in mano una foto e scappò via. Girai l’immagine e sentii il respiro bloccarsi. Era Lisa in topless, coprendosi timidamente il seno.
La conferma e il selfie Read More »
“Hai un corpo mozzafiato, credimi.” Le mie parole sono un balsamo per lei. Penso: lo amo. Penso: darei qualsiasi cosa per averla. Qualcosa è appena accaduto.