Sotto casa
In auto, davanti a casa sua. Doveva solo salutarla. Invece l’ho baciata e lei mi ha toccato. Quella notte, tra le sue mani, ho capito che non si può tornare indietro.
In auto, davanti a casa sua. Doveva solo salutarla. Invece l’ho baciata e lei mi ha toccato. Quella notte, tra le sue mani, ho capito che non si può tornare indietro.
Mi inginocchio davanti a lei. Le sfilo le scarpe. Le bacio i piedi, uno ad uno. “Non sono le calze… è tutto di te che adoro.” Un gesto d’amore, non solo desiderio.
Le porte si stavano chiudendo. Non resistetti: la attirai a me e la baciai. Le nostre lingue si cercarono come se aspettassero quel momento da sempre.
“Continua… Voglio sapere tutto.” Iniziò un rovente scambio di messaggi in cui riversammo tutte le nostre fantasie. Poi, mi mandò una foto. “Guarda cosa mi fai fare…”
Allungo le mani verso la sua gonna e le infilo sotto il tessuto. Con gesti lenti, le sfilo delicatamente le autoreggenti. “Vuoi capirlo che a me delle calze non frega?”
“Posso mettermele adesso.” Appoggiò il piede sulla mia sedia e iniziò a infilarsi l’autoreggente, con gesti lenti e sensuali, gli occhi fissi nei miei.
La distribuzione delle calze Read More »
Mi sporsi per allacciarle la cintura. La mia mano finì sul suo seno mentre apriva gli occhi. Rimanemmo immobili. Poi, lei mise la sua mano sulla mia, per trattenermi.
Giorno 3 – Viaggio di ritorno da Roma Read More »
“Volevo scusarmi per ieri sera.” Prima che potesse finire, mi voltai e la baciai. Un bacio casto ma carico di passione. Quando ci staccammo, ansimavamo.
Le parole le morirono in gola quando mi vide uscire dal bagno nudo. Rimase pietrificata, gli occhi sgranati. Poi scappò via. Nulla sarebbe più stato come prima.
“Cosa immagini quando ti tocchi pensando a me?” le chiedo. Chiude gli occhi e inizia a descrivere. L’aria nell’auto diventa rovente, carica di desiderio.
Pensieri e dediche Read More »