Giorno 3
“Ho fatto molto più che tenerli con me,” le dico. “Li ho usati per dar sfogo a quello che provo per te.” Trattiene il respiro, intuendo perfettamente cosa intendo.
“Ho fatto molto più che tenerli con me,” le dico. “Li ho usati per dar sfogo a quello che provo per te.” Trattiene il respiro, intuendo perfettamente cosa intendo.
“A me i collant non interessano. Mi interessano solo perché sono i tuoi.” Lisa rimase senza fiato. Il loro rapporto stava prendendo una piega pericolosa.
“Mi devi regalare le tue calze rotte.” Scoppiò a ridere, convinta che stessi scherzando. Ma quando tornò, capì che non era uno scherzo. Volevo davvero i suoi collant
Il mio sguardo cade sui suoi piedi nudi. La mia reazione è inequivocabile. Lei se ne accorge e mi soffia nell’orecchio: “Ce la fai a continuare a lavorare?”
Le dico che le sue gambe sono più belle di quelle dell’influencer. Si sporge e mi posa un bacio sulla guancia. “Grazie, capo”, sussurra. Una scintilla è appena divampata.
Le prese delicatamente il piede tra le mani. Sentiva il calore attraverso i collant. Poi si chinò e premette le labbra sulla punta in un bacio. Qualcosa era cambiato.
Lisa si sedette accanto a lui, la gonna un po’ più su del solito. “Questi collant sono una meraviglia, non trovi?” Luca deglutì. Era solo l’inizio del suo gioco.
Settembre si avvicina e devo arricchire il mio guardaroba di collant. Velatissimi, neri, aperti… di collant non ne ho mai abbastanza, sono la mia vera passione.
Mi ha subito infilato quel vibratore nella figa e nel culo. Io, sottomessa, mentre due tori soddisfacevano le loro voglie su di me. Stavo godendo come una vera porca.
Una notte di sesso bollente (seconda parte) Read More »
Ho legato Massimo a una sedia e ho bendato Antonio. Mentre uno guarda impotente, l’altro mi spoglia con foga. Il suo cazzo è davanti alla mia bocca. Il gioco è appena iniziato.
Una notte di sesso bollente (prima parte) Read More »