Giorno 1 – Roma
Le parole le morirono in gola quando mi vide uscire dal bagno nudo. Rimase pietrificata, gli occhi sgranati. Poi scappò via. Nulla sarebbe più stato come prima.
Pensieri e dediche
“Cosa immagini quando ti tocchi pensando a me?” le chiedo. Chiude gli occhi e inizia a descrivere. L’aria nell’auto diventa rovente, carica di desiderio.
La conferma e il selfie
Prima che potessi rispondere, mi mise in mano una foto e scappò via. Girai l’immagine e sentii il respiro bloccarsi. Era Lisa in topless, coprendosi timidamente il seno.
La sala riunioni
“Hai un corpo mozzafiato, credimi.” Le mie parole sono un balsamo per lei. Penso: lo amo. Penso: darei qualsiasi cosa per averla. Qualcosa è appena accaduto.
Giorno 3
“Ho fatto molto più che tenerli con me,” le dico. “Li ho usati per dar sfogo a quello che provo per te.” Trattiene il respiro, intuendo perfettamente cosa intendo.
Giorno 2
“A me i collant non interessano. Mi interessano solo perché sono i tuoi.” Lisa rimase senza fiato. Il loro rapporto stava prendendo una piega pericolosa.
Un lecchino simpatico
Una scoperta sensazionale: si chiama Sqweel ed è un gioco rotante con dieci lingue in silicone che simula il sesso orale. Ecco la mia recensione e dove trovarlo.
Eccomi, sono tornata.
Sono sparita per un po’, è vero. Ma ho una novità: ho aperto un sexy shop! Ora però vi lascio, mi aspetta una doccia e un piccolo segreto da concedermi questa notte.
Una notte di sesso bollente (seconda parte)
Mi ha subito infilato quel vibratore nella figa e nel culo. Io, sottomessa, mentre due tori soddisfacevano le loro voglie su di me. Stavo godendo come una vera porca.
Una notte di sesso bollente (prima parte)
Ho legato Massimo a una sedia e ho bendato Antonio. Mentre uno guarda impotente, l’altro mi spoglia con foga. Il suo cazzo è davanti alla mia bocca. Il gioco è appena iniziato.
Sexy shop in spiaggia
Al sole con il pc e un catalogo di sexy shop, attiro sguardi maliziosi sotto l’ombrellone. E chissà… magari stasera qualcosa di eccitante accadrà.
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